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lunedì 1 dicembre 2014

Wishlist Christmas 2014 ♡


Nostalgia del Natale... 
Qui a Valencia non si respira l'aria del Natale, 
ancora fa caldo e in piú il settore della vetrinistica 
non è molto attento alle tematiche... 
Nel centro ci sono pochissime decorazioni e 
poca gente che impazzisce per i regali... 
Sembra che il Natale qui non sia la festa del consumismo... 
Infatti quest'anno ho fatto fatica ad entrare nello spirito natalizio... Ma nonostante tutto ho la mia wishlist per tutte le tasche...

Curiosando un pò su internet ho trovato dei siti davvero economici e con prezzi che mi sembravano inverosimili come Sammy Dress e Wish...



Mini dress total black per un evento speciale
 13,42€

martedì 11 novembre 2014

Bershka outfit


La parte più interessante di aprire un blog è poter conoscere gente che condivide le tue stesse passioni e... collaborare. 
Grazie al blog ho potuto conoscere una social blogger 
esplosiva, carinissima, piena di vita ed una grande scrittrice ... 
Michela alias La Gallinella in fuga... 
Nel suo blog racconta interessantissimi aneddoti della sua vita, esperienze vissute e persone conosciute durante i suoi viaggi... 
e non solo... 
Grazie a lei che mi ha contatta, ho potuto prendere la palla al balzo e mettere in atto le mie doti di personal shopper, 
consigliandole degli outfit per il suo viaggio a Madrid!!!! 
E dopo tanta fatica, ci siamo concesse un meritato relax 
con un Happy Hours tutto all' italiana ... Al solito posto 


Tre outfit comodi e perfetti per ogni occasione e per meno di 200€:



mercoledì 5 novembre 2014

Come back, Summer!!!!


Avevo salutato i sandali, 
ma grazie a questa settimana di caldo estivo 
ho potuto indossare una maglietta mai messa..... 
Una di quelle cose che compri prima che inizi la stagione e 
poi rimane infondo l'armadio, 
nel dimenticatoio... 
"A new summer entry"...




lunedì 27 ottobre 2014

Comoda & Casual ❤


Comoda e Casual,
due fattori essenziali per una gita in montagna!!! 
Passeggiate nel verde, scalate, senderismo e 
giro nei quads nella Sierra de Gudar ...

La Sierra de Gudar è una piccolissima e incantevole cittadina con 70 abitanti, immersa nel verde e nelle montagne...

 Io sono stata un intero fine settimana 
in un confortevole mini appartamento con vista panoramica e 
in più ho avuto il piacere di assaporare la deliziosa cucina 
del ristorante dell'albergo... (abbiamo pranzo e cenato nell'albergo, non solo perchè sempre tutto buonissimo, anche perchè gli altri due, e unici,  ristoranti della cittá avevano delle critiche negativissime su Tripadvisor) 
Prezzi eccellenti, ottimo vino e ottimo cibo!!! 

Vi consiglio questo destino per scollegare dalla routine e dal caos della città. Intorno a voi solo natura... Non c'è neanche la copertura per i cellulari e il wifi prende solo nella hall ...

Il mio week-end 



mercoledì 22 ottobre 2014

Passioni in bianco e nero ❤


La mia passione per la fotografia non è solo statica ... 
Non amo solo ricevere le foto, modificarle e pubblicarle... 
Adoro anche farle... 
Il mio modello preferito? 
Chi non sa di essere meraviglioso:




lunedì 6 ottobre 2014

Trench&Sandals ♡


Con l'arrivo dell'autunno dobbiamo con dispiacere 
salutare alcuni indumenti estivi... 
Ed io in questo post ho deciso di salutare i sandali e 
dare il benvenuto al trench e ai maglioncini di punto...

Un outfit misto estate/autunno trench e sandali:


lunedì 8 settembre 2014

My Print? Polka Dot!!! ❤


La fantasia è colei che ci permette di evadere 
dalla routine e dalla monotonia 
è colei che ci regala nuove sensazioni e 
momenti di brio e frescore...

Per la fantasia del 2014 è stata senza altro i pois:
allegri, divertenti, ipnotici ...
La fantasia ideale per la casa, 
per i look casual e per quelli più chic...



giovedì 14 agosto 2014

Rock stylish ♡


A Valencia nuvole con rischio pioggia!!! 
Cosi oggi è tempo di tirar fuori giacchetti e ballerine!!! 
Vi lascio questo look casual e stilosissimo 
arricchito con catene e borchie, 
perfetto sia per il giorno che per la sera:

giovedì 7 agosto 2014

Bikini: ultimi giorni di saldi!!!


Non siete ancora andate in vacanza e 
siete ancora alla ricerca del costume perfetto? 
Approfittate dei saldi 
e date un'occhiata ai modelli che ho selezionato per voi:
Slip a vita alta, a vita bassa, con voulant, con i laccetti, 
top a fascia e costumi interi
Quale preferite?
Io ho scelto il rosso con voulant di Oysho!!! 


Bikini Top 17,14€ Slip 17,14€ Tutto Asos

mercoledì 9 luglio 2014

La moda: orgoglio italiano

L’Italia e la moda un connubio nato dopo gli anni ’50. 

Durante tutto il ventennio fascista il settore tessile non fu mai una priorità del Duce, la clientela europea di classe alta si riforniva a Parigi, città della moda e dell’eleganza. Da buon campagnolo, Mussolini,  ripudiava lo sfarzo, le frivolezze, le donne magre e quelle con poco pudore, i vestiti servivano per coprirsi... 
Le donne italiane furono allontanate dalle tentazioni della moda paragina e ricondotte all'amore per una moda nazionalista. Così nel 1935 istiutì la Camera Nazione della Moda (istutuzione ancora esistente) che obbligava alla produzione interna, al divieto di comprare materie prime all’estero (al limite che non fossero colonie italiane) e alla certificazione italiana di ogni creazione.
Le donne europee già negli anni ’20 iniziavano ad emanciparsi, liberatesi dei corsetti, inseguendo una moda maschile ma sofisticata, comoda ma sensuale, sfacciata ma elegante dettata dalle icone del momento Chanel, Vionnet e l’italiana Elsa Schiapparelli, stiliste al centro dell’attenzione internazionale.
Con la seconda guerra mondiale aumentarono le restrizione e l’italia rimase senza moltissime materie prime per la produzione di abiti. Il divieto dell’uso del cuoio e dell’acciaio spinsero un calzolaio italiano, Salvatore Ferragamo, ad abolire il tacco e ad inventare... una scarpa che snellisce la figura, versatile, divertente e comoda: le zeppe in sughero, non sapendo ancora che avrebbe rivoluzionato la storia della moda.
Dopo la seconda guerra mondiale, con una povertà che faceva da protagonista, le donne impararono l’arte delle creazioni fai da te con le tele che avevano a disposizone; ma nonostante la fantasia, i bombardamenti, la povertà e la difficoltá dei rifornimenti finirono per condurre le donne della classe medio/bassa all’indifferenza verso qualsiasi tipo di moda.
Nel 1951, l’Italia scopre il fascino dell’alta moda, grazie al marchese Giovanni Battista Giorgini che organizzò la prima sfilata italiana a Firenze.
Nasce l’esigenza di qualcosa di “nuovo”, di cambiamento; la gente aveva voglia di spogliarsi, di togliersi quei vestiti che gli ricordavano la povertà e le brutte esperienze causate dalla guerra. Nasce cosi’ un bisogno di distinzione e di identificazione sociale rompendo con la tradizione e con il passato per schierarsi dalla parte di società che proiettava benessere nella vita degli italiani. 
Nasce il sistema delle taglie e il prodotto confezionato inizia la sua distribuzione nei grandi magazzini.  
Con il trascorrere della ripresa economica il consumatore medio con un tenore di vita che andava migliorando, incominciò a diventare piu’ selettivo e ad umentare il suo desisderio d’acquisto. Il vestiario quindi cominciò a diventare un fenómeno di massa e largo consumo, comportando cosi’ anche un’accelerazione dei ritmi di innovazione della moda.
Il successo nazionale e internazionale del sistema moda italiano fu dovuto alle maggiori richieste di acquisto da parte del consumatore che provocò la nascita di una grossa competitivita’ del sistema industriale e distributivo. Per combattere la competitivita’ gli stilisti italiani avvelendosi della produzione industriale puntarono sull’innata creativita’ e culto per la bellezza, realizando prodotti si industriali ma di grande qualita’, appetibili sia per l’Italia che per la domanda estera.
Si arriva così all’affermazione internazionale del Made in Italy, con il trionfante pret á porter degli anni ’70 e ’80 quando il polo di attrazione per la moda diventa Milano. Si passa dall’Alta Moda al pret à porter, dalla minigonna di Mary Quant ai blue jeans e’ tutto un continuo rinnovarsi e alternarsi di stili mettendo in moto l’evoluzione della moda, anche se fino agli anni '80 non si puo’ parlare di moda in senso letterale/moderno come cambiamento repentino volto a soddisfare l’esigenza dei consumatori.
Dopo il pret à porter, nascono le “collezioni-diffusion”, terze linee che hanno lo scopo di attirare il consumatore medio, grazie al loro prezzo accessibile.

Il concetto di moda nasce sostanzialmente con la societa’ del consumismo arrivato in Italia grazie all’influenza straniera, in primis di quella americana. Ormai ci siamo impossessati di questo concetto e non riusciamo piu’ a sfuggirgli, anche chi non lo vuole ammettere e’ sotto il potere della parola moda. Il concetto si e’ molto ampliato nel tempo, anche se di fondo rimane lo stesso, la moda è sempre stata utilizzata per dimostrare il proprio status sociale, per distinguersi e per esternare il nostro pensiero. Da un lato troviamo la moda di massa, dove si segue una scia per sentirsi parte di un gruppo, e dall'altro, esclusività. Siamo convinti di poter scegliere, ma è la "moda" che sceglie per noi... creando prodotti appetibili in tutti i campi,  (non bisogna fare l'errore di pensare che la moda riguarda solo l'abbigliamento, riguarda anche la tecnología, l'alimentazione ecc..) e alimentando in noi un desiderio irrefrenabile di possesso.